Pietra di Giugno e simbolo della felicità per gli antichi, il Citrino veniva usato come talismano contro i cattivi pensieri e come antidoto per il veleno dei rettili. Ma le sue applicazioni erano molteplici, soprattutto in ambito medico. Si credeva infatti che potesse sostenere lo sviluppo dell'apparato digerente e proteggere il corpo dalle sostanze velenose, dalla peste e svolgere un ruolo significativo nella cura della depressione e del diabete.
Pare che stimoli le facoltà mentali e la creatività, che sviluppi l'intuizione e la fiducia in sé stessi, aumentando il controllo sulle proprie emozioni.